Sono un’alternativa alle ricostruzioni ossee dell’arcata superiore nei casi di massima atrofia quando anche la metodica All-on-4® tradizionale non è applicabile.

Gli impianti zigomatici.

Nuove tecnologie per restituire il sorriso senza innesti ossei.

L’odontoiatria, come tutta la medicina, sta sviluppando tecniche sempre meno invasive in particolare nel campo della chirurgia implantare per ripristinare i denti mancanti.

Grande successo sta avendo la metodica All-on-4® del dott. Paulo Malo; ci sono però alcuni casi in cui l'osso è così riassorbito, con grave atrofia, che neanche questa metodica è applicabile.

Questa rara condizione si può riscontrare in particolare nel mascellare superiore.
Per ovviare a ciò da qualche anno si sta studiando una variazione della metodica utilizzando gli impianti zigomatici.
Diversi centri di ricerca stanno effettuando studi seguendo casi clinici, tra questi spicca la Malo Clinic di Lisbona del dott. Paulo Malo.

In cosa consistono gli impianti zigomatici?

Gli impianti zigomatici sono stati presentati come alternativa alle ricostruzioni ossee dell'arcata superiore nei casi di massima atrofia quando anche la metodica All-on-4® tradizionale non è applicabile.

Da qui lo sviluppo di quello che viene chiamato All-on-4® ibrido, ideato sempre dal dr Paulo Malo. Il concetto ripreso dal protocollo All-on-4® è quello di riabilitare un'arcata intera con solo quattro impianti con il carico immediato solo che in questo caso gli impianti sono molto più lunghi e si ancora- no all'osso zigomatico.

Come nella metodica All-on-4® si effettua il carico immediato quindi nella stessa giornata viene posizionata l'arcata fissa avvitata agli impianti.

Quali sono i vantaggi di questa tecnica?

La tecnica nasce dal desiderio, comune a numerosi clinici negli ultimi anni, di ridurre l'invasività degli interventi ed il periodo di trattamento. In questo modo si vogliono ridurre i disagi ed i fastidi del paziente.

Questi concetti sono alla base della riabilitazione All-on-4® ed hanno spinto il dott. Malo a svilupparla.

In alcune situazioni però nell'arcata superiore, in casi di massima atrofia ossea, la tecnica tradizionale non è applicabile è così nato lo sviluppo degli impianti zigomatici per ovviare agli interventi di innesti ossei con prelievi extra orali.

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